Domanda (luglio 2013): « Chiarimenti per fare una buona confessione: Io personalmente nel fare l'esame di coscienza seguo quello che viene descritto negli Esercizi Spirituali di S. Ignazio di Loyola; quindi: se ho peccato in pensieri, parole, opere... I problemi che ho riscontrato sono due: 1) come si possono definire i peccati di pensiero? sono solo quelli riguardanti la sensualità oppure sono tutti quelli che riguardano materia grave? 1.1. si può commettere peccato mortale nel peccato di pensiero?  -  2) A volte temo di non ricordare tutti i peccati, soprattutto quelli gravi, anche dopo aver fatto un accurato esame di coscienza e diverse volte mi faccio gli scrupoli sul fatto di dimenticarmi qualcosa; come posso fare? Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e buona giornata.»
 
Risponde don Gigi Di Libero sdb
Mi pare cosa ottima riflettere sulla nostra vita interiore e spirituale, soprattutto nei momenti decisivi come sono quelli delle decisioni da prendere per la nostra continua conversione … unica via sicura che ci conduce alla santità.

 Circa il primo problema: Credo che possa essere illuminato e pertanto concretamente aiutato da questi due brani del Vangelo: le parole di Gesù sono sempre il miglior confronto che possiamo fare: Prima di tutto è necessario leggere “in pensieri” nel senso più ampio e profondo di “nell’intimo del segreto del cuore” e non solo, come la nostra cultura tende a fare, in senso intellettualistico …
Ecco allora che Gesù dice che lì nascono e si sviluppano i pensieri anche più terribili e peccaminosi:

MARCO  7
20 Poi disse ancora: 'È ciò che esce dall'uomo che lo rende impuro.
21 Infatti dall'intimo, dal cuore dell'uomo escono i pensieri cattivi che portano al male: i peccati sessuali, i furti, gli assassinii,
22 i tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le oscenità, l'invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza...
23 'Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'uomo e lo fanno diventare impuro'.
E che questi pensieri che come ha letto sono dei veri peccati mortali e gravissimi … da tentazioni vengono accettati e vi si acconsente anche senza passare all’azione ed eseguirnli … il peccato anche grave purtroppo viene commesso …
MATTEO  5
27 Sapete che nella Bibbia è stato detto: Non commettere adulterio.
28 Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei.
Quanto al secondo problema:
Semplicemente abbandonarsi con fiducia all’infinito amore misericordioso di Dio Padre e Fratello e Amante: sicuramente ci perdona anche di tutto quello che avremmo voluto umilmente accusare ma che ci siamo involontariamente dimenticato!
I saggi confessori in genere suggeriscono di aggiungere sempre alla nostra accusa la saggia affermazione “… e mi accuso umilmente anche di tutti i peccati, anche gravi, che in questo momento non ho presente o mi fossi dimenticato… “!