Quanto dice la signore, non è affatto un sillogismo; è un sofisma o imbroglio di parole. Dio è perfetto; il mondo è imperfetto; quindi il mondo non è perfetto come Dio, dunque Dio non lo ha fatto. È una vecchia storia in filosofia: nel mondo c'è il male. Dio non  lo impedisce. O non è buono; o non è onnipotente. Doveva concludere invece così: quindi Dio può fare solo un mondo, altro da Lui, che non è quindi perfetto come Dio, perché il mondo non è Dio anche lui; ed è diceva Leibniz, il migliore dei mondi possibili. Dio infinito non può fare che un mondo finito, non un mondo infinito come Lui. Ad es. La signora x è una bella e brava mamma perfetta; il figlio che ha fatto è gobbo; quindi non può averlo fatto lei. Chieda a un medico o a un magistrato se questo è un ragionamento. Una buona mamma ha un figlio che è drogato. Posso concludere: la mamma non è buona. Lo scultore tale è uno scultore perfetto; quindi tutte le sue statue devono essere perfette, se no non sono sue... Poveri i nostri scultori! Bisognerà vedere anche se il materiale è capace di perfezione. Tirare la conclusione che Dio non c'è perché non ha fatto un mondo perfetto, è quindi del tutto illogico.

Siccome la signora non ragiona correttamente, temo che le sia capitata personalmente una qualche disgrazia che le ha fatto perdere la fede in Dio. Le direi di chiederle, con molto tatto: che cosa ti fa dire che il mondo è imperfetto? ti è capitato qualcosa di personale che ti ha fatto pensare quanto mi dici? O vuoi dirmi che il mondo in cui sei non ti va, non ti piace, non succede quel che tu vorresti?
P. Giuseppe Pirola sj