CONVIVENZA O MATRIMONIO


31/03/2012

 

Domanda (marzo 2012):«Ai Vescovi Americani il Papa ha detto che la “convivenza” è un peccato e un danno sociale. Nel nostro paese ci sono migliaia di CATTOLICI (anche Sacerdoti) che sono ALLEATI di quanti vogliono dare “valore legale alle convivenze”, che mi dite?»

Risponde Mons. Giovanni Battista Chiaradia

La caratteristica fondamentale del nostro io è la fragilità assieme a una forza intrisa    talora di superbia. Fragilità che vince sempre come ha vinto nella “distruzione” del matrimonio.

Il matrimonio è stato distrutto proprio da noi, non siamo stati capaci di donare il grande dono del matrimonio cristiano unico, ma diverso irreparabile, irremovibile. E invece ora il matrimonio cristiano è finito, non c’è più, c’è qualche straschino qua e là. Colpa nostra, colpa di una Chiesa che non sa essere sicura dei temi dettici dal Cristo, specialmente due: il matrimonio e il sacerdozio.