Masturbazione: per riavere la grazia basta il pentimento o è davvero sempre peccato mortale?

Risponde Mons. G.B. Chiaradia

09/08/2010
Domanda: «Sono un ragazzo di 16 anni e nonostante gli sforzi, non sono ancora riuscito a liberarmi dal "vizio solitario". Volevo chiederle, dopo aver commesso questo genere di peccato, si può ricevere la Comunione solo dopo essersi confessati? E questo atto costituisce sempre materia grave? E se viene fatto con deliberato consenso e piena consapevolezza è sempre peccato mortale?
Un altra domanda: si può riottenere lo stato di grazia solo con la confessione o è sufficiente un semplice pentimento con il proposito di non fare più questo peccato e di accusarlo durante il sacramento della riconciliazione in futuro? Grazie mille!!!»


Risponde Mons. Giovanni Battista Chiaradia

Ha 16 anni! parlo quindi non a un ragazzino, a 16 anni il fatto che mi espone può essere evitato con ragionamento e costanza. Certamente, dopo la caduta, con una sincera penitenza davanti al confessore che dona l’assoluzione, può ricevere con sicurezza l’Eucarestia, senza timore.
Bisogna evitare che ritorni il fatto proibito. Se torna, la misericordia di Dio è sempre pronta al perdono, se la persona si accosta al sacramento della confessione.
Riguardo alla «materia grave», di per sé, lo è sempre. Tuttavia per ogni persona c’è tipo diverso di responsabilità. Dipende dalla persona che ha ricevuto una buona educazione allora il peccato ha una certa gravità. Un’altra invece è vissuta in un ambiente poco serio, allora la responsabilità è diversa. Ad ogni modo, dopo una seria confessione e il proposito di non cadere di nuovo, l’individuo si accosti all’Eucarestia con sicurezza. Se cade di nuovo, ritorni dal sacerdote per l’atto di penitenza. Quando il Sacerdote ha deciso di dare l’assoluzione stia tranquillo, si accosti alla Comunione.
Nel futuro bisogna che l’individuo si liberi da quel peccato! Tuttavia il Signore è sempre pronto al perdono attraverso il confessore. Non abbia mai paura di non essere perdonato. Ma in tempo breve, bisogna liberarsi da quel vizio!
Lo stato di grazia si ottiene tutte le volte che l’individuo ha confessato il suo peccato ed ha ricevuto l’assoluzione. Lo stato di grazia si ottiene già col pentimento sincero però per accostarsi alla Comunione è necessaria la confessione.
Nel caso possibile dell’individuo che si trova in un luogo senza sacerdote per tanto tempo, ma esiste un altare con l’Eucarestia nella custodia di un laico, in un periodo di pericolo o di solo affanno, la persona, ben pentita può ricevere l’Eucarestia.
Sempre a disposizione.