Mi aiuta ad applicare «La Forza e la Tenacia di Paolo» alla vita quotidiana?

Risponde Mons. G.B. Chiaradia

20/03/2009
«La leggo sempre volentieri Monsignor Chiaradia, ma per questa predica («La Forza e la Tenacia di  Paolo») ho bisogno che mi aiuti ad applicarla a qualche fatto della nostra vita quotidiana. Grazie».
 
Risponde Mons. Chiaradia
 
«Forza e tenacia» devono essere le doti di tutti noi per combattere il male imperante nel nostro tempo.
Non fermiamoci solo ad una devozione personale e solitaria, pur valida, guardiamoci attorno decisi a vincere il male con il bene.
Non è difficile. Vuole un esempio?
Può succedere di provare un senso di disagio a contrastare un discorso sbagliato di una persona che conosce da anni restando in silenzio. Invece ecco la forza e la tenacia di essere sicuri di trovare la parola esatta per rispondere un «no» deciso a quanto le viene detto. Un «no» sicuro detto col sorriso, seguito da un discorso pacato che lo dimostri.
Perde un’amicizia? Pazienza. Vedrà che nel tempo l’amicizia ritorna, se la persona toccata dal suo «no» riflette.
Se invece, si trova per strada, in negozio, in una panchina ai giardini e vede e sente cose illecite e la gente attorno fa finta di niente, Lei sia coraggiosa nel dire il suo «no» che vale più di una predica in Chiesa. Qualcuno la guarderà con beffa, ricambi lo sguardo con occhi sereni e sicuri. È il modo cristiano di umiliarli.
Veniamo ad altro momento del quotidiano. Il Sabato sera e notte fino all’alba è una spaventosa discesa morale. Tutti zitti. Anche la Chiesa. Se ne ha l’occasione tratti il caso, senza inveire, tranquilla, sicura, tenace.
Ancora un esempio, come donna è proprio d’accordo con l’abbigliamento femminile di ragazze, ma anche di spose e madri in cui il corpo anche se vestito, è presentato letteralmente nella sua nudità? A questo punto la forza e la tenacia diventa una serena conversazione su tutto ciò che la strada, la piazza ci presenta.
Sia contenta, Signora, con la sua domanda Lei ha dimostrato di essere nel giusto. La saluto.
Don Giovanni Battista Chiaradia