Domanda: «Mi chiedevo se, dopo che un sacerdote ha benedetto una casa, la benedizione ricade su ogni singolo oggetto (arredi e immagini religiose) oppure no. Grazie per la vostra risposta a questa mia curiosità.»


Risponde Don Gigi Di Libero

Popolarmente i nostri vecchi erano soliti dire, e con convinzione, che «la benedizione del Signore passa anche attraverso sette pareti».  In questo modo esprimevano la loro fede e volevano significare che la benedizione va a tutta la casa e a tutto quello che in essa si trova e serve per la vita e soprattutto va a tutte le persone della famiglia, anche se non potessero essere presenti fisicamente alla benedizione della casa fatta del sacerdote nel periodo pre-pasquale (o pre-natalizio nel rito ambrosiano).
Il senso vero e profondo che la Chiesa dà alla benedizione delle case o meglio delle famiglie lo riassumo così: La benedizione Pasquale è una tradizione molto antica e ha come scopo di far entrare nella famiglia la forza del Risorto sulla morte e sul male. Soggetto primario della benedizione non sono le «cose» ma la famiglia: sono le persone «santificate» che portano benedizione con la loro presenza. (…) Poiché il rito della benedizione annuale di una famiglia nella sua casa riguarda direttamente la famiglia stessa, esso richiede la presenza dei suoi membri.(…)