Domanda(febbraio 2013): «In che modo il “libero arbitrio” dovrebbe condurre alla ricerca del “bene”? Stante l’esistenza del “bene” e del “male”, in che modo il “libero arbitrio” dovrebbe (e potrebbe) privilegiare il “bene” ? Forse casualmente ? E se casualmente, dove starebbe il merito? E parimenti, se la scelta dell’azione “giusta” è condizionata da “fattori esterni”, dove sta il merito?»

Risponde don Gigi Di libero sdb
Devo confessarle che la sua serie di domande mi ha molto colpito … non perché fossero nuove o fuori della logica della vita che condividiamo nella nostra condizione umana … ecco come mi interrogo e mi rispondo nel mio intimo:
÷  ho pienamente coscienza che la libertà (“libero arbitrio” mi pare voglia sottolineare che la libertà è realmente la facoltà di prendere delle decisioni intime e profonde che sono il frutto della nostra personale decisione)
÷  studiando e vivendo la Bibbia sono convinto che non esistono il bene e il male come due forze fuori di noi che lavorano, l’una contro l’altra armata, per conquistarci e possederci: il bene e il male sono generati dall’uso che ogni essere umano e spirituale fa della sua libertà nei confronti di Dio che ci ha creati e della sua volontà che è il piano di vita e di storia che nella Creazione Dio ha messo in  ogni essere umano in funzione della sua piena realizzazione
o   dunque quando decidi di amare Dio, te stesso, gli altri e la vita : cammini nel e realizzi il bene
o   quando decidi di odiare e ripudiare, seguendo tue egoistiche alternative, l’amore di Dio, di te stesso, degli altri e della vita: cammini nel e realizzi il male
÷  Vivendo tutti nella stessa barca ogni decisione di bene e ogni decisione di male influiscono su tutti: non esistono atti di libertà privati e nascosti … tutto nell’umanità influisce su tutti!
÷  Il merito o la condanna è la tua decisione vitale, portata avanti con libertà
÷  Certo la nostra libertà è condizionata in mille modi, non sempre lineari, espliciti, ma spesso subdoli, menzogneri e molto seducenti (le tentazioni! …): sicuramente Dio che è Padre buono e infinitamente misericordioso ci saprà capire, valutare in profondità con amore e giustizia: ci accompagna con il suo giudizio e con la sua assistenza e forza protettrice!
Ecco io vivo così le sue e mie domande forti e interiormente significative sulla libertà.
Mi permetta di segnalarle una paginetta del Catechismo della Chiesa Cattolica che mi piace molto per la sua chiarezza ma anche e soprattutto per la sua profondità: spero che voglia leggerla e sarei contento che lei mi potesse esprimere le sue intime reazioni … camminare accompagnati fa sempre bene!
La dignità della persona umana
Articolo 3   LA LIBERTÀ DELL’UOMO (numeri 1730-1738)