…Dio è amore (1 Gv 4,8) è la buona notizia che ci rivela il cuore e l’essenza stessa di Dio. Come il Padre ha amato me, anch’io ho amato voi (Gv 15,9): è la buona notizia che ci rivela la nostra identità più profonda: tu sei amato!
Amati, chiamati amici, destinati alla pienezza della gioia.
Il movimento dell’amore è tracciato in tutta la sua interezza. Un triplice amore: l’amore del Padre per Gesù, l’amore di Gesù per i discepoli, l’amore reciproco tra i credenti. Il Padre è la sorgente da cui nasce il movimento dell’amore. L’imperativo della vita cristiana (rimanete, osservate, amatevi) scaturisce da un indicativo che lo precede: come il Padre ha amato me, come io ho amato voi.
Se possiamo amare, è perché amati. Questa è la radice di ogni vera gioia, del frutto che rimane: un amore pieno che si muove in tutte le direzioni, essere amati ed amare, amare Dio e i fratelli.
Riscoprirsi non servi di un Dio padrone, ma amici di Colui che ci ha mostrato l’amore più grande: dare la vita per i proprio amici.