Il sig. G .R. mi internetta: «La Madonna di Medjugorje avrebbe rivelato che il diavolo è stato sciolto dalle catene. Ma Le pare possibile che la Madonna, se quella di Medjugorje è vera, dica cose così contrarie alla fede?»
Rispondo volentieri, perché mi pare che la domanda tocchi, con un po’ di confusione, vari problemi, che sono seri e vanno chiariti.
1. La Madonna di Medjugorje, nel caso la Chiesa ne riconosca ufficialmente le apparizioni, è la stessa Madonna di Lourdes e di Fatima, di Guadalupe e di Czestochowa: la stessa che 2000 anni fa ha messo al mondo Gesù Cristo ed è stata assunta al Cielo. E’ l’Immacolata, la Addolorata, la Benedetta tra le donne, la Madre di Dio e degli Apostoli e di tutti i cristiani; è la mia e quella di ciascuno di noi.
Ma le sue apparizioni e i suoi messaggi a Medjugorje, che attraggono sempre più, ormai, migliaia di fedeli, sollecitando alla preghiera e alla penitenza, non sono stati ancora, per atavica prudenza, riconosciuti ufficialmente da santa Madre Chiesa. Quelle parole si possono ascoltare e mettere in pratica, perché sono corretti secondo la teologia e l’ascetica cristiana; ma non si può ancora dire che siano parole ed esortazioni della vera Madonna. E’ probabile, ma non è ancora certo.
2. Circa quella rivelazione sul diavolo, fatta la sera del 1° gennaio 2001, quando la Madonna apparve circondata da cinque angeli e dolcissima nel suo aspetto materno, occorre ricordare quanto già specificato sull’autenticità del fatto. Le parole poi - che la Madonna avrebbe detto in quella circostanza– esattamente sono: «Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qui. In modo speciale quando satana è sciolto dalle catene. Io vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio. In modo speciale adesso, cari figli miei, vi invito ad essermi vicino. Io vi benedico tutti con la mia benedizione materna.» (Ho ricavato il testo dal volume di p. Livio Fanzaga “La donna e il drago”, pag. 36, che è convintissimo dell’autenticità di quei messaggi, pur senza violare il pensiero della Chiesa.). Esse danno solo per scontato, ma non affermano direttamente, che il diavolo oggi sia stato liberato dalle catene.
3. Che satana sia sciolto dalle catene – come afferma quella eventuale rivelazione – è contro la fede? Assolutamente, non lo si può dire, perché l’Apocalisse, è libro del Nuovo Testamento riconosciuto ufficialmente, come autentico frutto d’ispirazione divina, per quanto misterioso, come tutte le profezie.
Vediamo cosa dice in proposito l’Apocalisse. Il capitolo è diviso in tre sezioni: a) la donna e il drago («Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e in testa una corona di 12 stelle. (…) Ed ecco un immane drago di fuoco, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi, che trascinava con la coda un terzo delle stelle del cielo e le scagliava sulla terra.») (Ap 12, 1-4);
b) il drago contro il figlio della donna e sua sconfitta (Ap 12, 4b-12);
c) il drago contro gli altri figli della donna (cioè i fedeli a Cristo) (Ap 12, 13-17 e 20, 1-7). In questo momento, è questa terza sezione che ci interessa: «L’angelo s’impadronì del drago e lo incatenò per mille anni (…) perché non seduca più le nazioni, finché non si compiano i mille anni, quando dovrà essere sciolto per breve tempo. (…) Una volta compiuti i mille anni, satana sarà lasciato libero dal carcere e uscirà a ingannare le genti dei quattro angoli della terra, cioè Gog e Magog [le potenze nemiche], convocandoli per la guerra; il loro numero eguaglia l’arena del mare.»
Che il momento della liberazione di satana dalle catene sia proprio l’attuale, non penso lo si possa né affermare né negare. Salvo ovviamente l’interpretazione autentica della Chiesa. Ma vorrei dire soprattutto che non è questo il vero problema per la nostra attuale vita cristiana Che il diavolo ci sia e lavori alacremente è fuori di dubbio. Cosa facciamo noi?
A mio avviso, quindi, non si può nemmeno prendere posizione circa il fatto che oggi il diavolo sia veramente scatenato, basandosi sulle parole di quel messaggio di Medjugorie. Molti eventi lo farebbero pensare, purtroppo. Non si può certo negare che il diavolo lavori in maniera straordinaria sulle masse (si pensi anche solo alla confusione mentale creata ad arte attraverso i mass media); ma penso sia prematuro fare un’affermazione così grave, senza conoscere bene quello che esso ha realizzato nei secoli e prima che la Chiesa si pronunci ufficialmente sull’autenticità di Medjugorje. Ma, ripeto, non è questo il vero problema.
Tuttavia, ciò non significa affatto che noi ci si possa tranquillamente non curare di quella eventualità: dobbiamo intensificare le nostre preghiere e i nostri sacrifici.
Certamente avviene anche oggi quello di cui S. Pietro, primo Papa scelto da Cristo, aveva avvertito: «Il vostro avversario, il diavolo, vi circuisce, cercando chi divorare. Resistetegli forti nella fede.» Questo è il vero problema!
Sempre a disposizione, cordialmente
P. Nazareno Taddei sj