Il 15 agosto era il giorno della festa della Madonna assunta in cielo ed era anche il Ferragosto. Sono come due vertici dell'anno: l'Assunzione e' il vertice dell'anno religioso tra le grandi feste del Cristo (Natale e Pentecoste), il vertice del trionfo della madre di Gesu'; il Ferragosto e' il vertice dell'anno vacanziero, spensierato, spesso purtroppo pagano.
Verrebbe voglia di dire: Ferragosto, festa del vessillo del diavolo, l'Assunzione festa del vessillo di Cristo (v. la predica de "I due vessilli", n. 8).
Verrebbe voglia, ma non lo diciamo, perché c'è un fatto che in qualche modo accomuna le due feste e per il quale ambedue potrebbero essere del vessillo di Cristo: questo fatto è il sesso.
Cosaaa?
Per celebrare la festa dell'Assunzione, la Chiesa prende le parole della profetica Apocalisse e le mette all'inizio della Messa: "Apparve in cielo un segno stupendo: una donna vestita di sole, sotto i suoi piedi la luna e dodici stelle attorno al suo capo".
Il testo profetico di S. Giovanni continua: "Essendo incinta, gridava per le doglie del parto (...). Ed ecco un enorme drago si pose di faccia alla donna, per divorare il figlio quando la donna avesse partorito." Una "donna vestita di sole", cioè completamente nuda, incinta, di fronte a un drago che vuol divorarne il figlio. In queste parole, la Chiesa raffigura la Vergine Maria, "vestita di sole", alle prese col demonio che vuol divorarne il Figlio, Gesu'. Tra la Vergine Maria e il drago c'e' il fatto del sesso: quel "vestita di sole" e quell' "incinta", il cui frutto e' atteso dal diavolo per divorarlo.
Ma l'Apocalisse di Giovanni profetizza, quando i fatti "la nascita di Gesù" è già avvenuta. Quella profezia quindi arriva fino ai nostri tempi. Il sesso e' opera divina; e' essere vestiti di sole; e' per creare figli di Dio in tutta la durata dei tempi.
Anche oggi, a ben vedere, proprio soprattutto sul sesso, il diavolo lavora per divorare nel cuore degli uomini la presenza di Cristo. Ecco il raffronto tra Ferragosto e festa dell'Assunzione. A Ferragosto, festa dell'Assunzione, si dovrebbe celebrare il sesso, anche senza paura della nudità se questa fosse vestita di sole, cioè affrontata con pensieri di rispetto per questo meraviglioso strumento del piano divino; quel sesso, che - sia pure in maniera straordinaria - ha permesso il nascere del Cristo, il Salvatore.
Se fosse così (e così dovrebbe essere per chi vuol essere cristiano) il Ferragosto sarebbe una grande festa del vessillo di Cristo.
Invece, di fatto, oggi, il sesso a Ferragosto è più sfrenato del solito, tutto si ritiene lecito. Basta vedere in questi giorni il sozzo sfruttamento che se ne fa anche sui rotocalchi, da "Panorama" a "L'Espresso": si esaltano donne, solo perché si mostrano nude, per sfruttare la loro capacità di eccitare sessualmente, anche contro il piano divino.
Quel sesso non e' vestito di sole, bensì di sozzura, cioè di intenzioni e di pratiche malvagie, diaboliche. Si dice: "Mah, tanto e' ferragosto! C'è poi il caldo del mare e dell'ozio. Poi tutto ritorna come prima!" Direi proprio di no, perché (spesso solo per leggerezza) ci si è comportati contro il piano divino. Non è il sesso a essere frutto del diavolo; il sesso - l'ho detto e lo ripeto - è invenzione divina. Diabolico è servirsene senza rispetto di chi lo ha inventato e ce l'ha donato, nella meraviglia del sole che indora i nostri corpi.
Cordialmente,
P. Nazareno Taddei sj