Breviario di vita felice

Il mondo sarebbe migliore se cercassimo di realizzare anche noi alcune frasi di Gesù, riportate da S.Luca (6,36-38) su misericordia, giustizia e perdono

05/03/1996

S. Luca (6,36-38), nel Vangelo del secondo lunedì di Quaresima, riporta alcune frasi di Gesù che fanno capire da sole quanto siano attuali e importanti praticamente.

Ecco quel che ci fa dire Gesù: siate misericordiosi, com'è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio.

Vi immaginate quello che succederebbe - e anche di male non sarebbe successo, in questi ultimi giorni (pensate alle sole stragi di Gerusalemme) - se si seguissero questi suggerimenti?
Ma pensiamo pure, ciascuno di noi, alla nostra vita pratica. Uno potrebbe dire: "ma perché devo essere io a cominciare?". Già ma perché non devi essere tu? Gesù non dice: "Non giudicate chi non ti giudica; non condannare chi ti condanna, ecc... dice semplicemente: "non giudicate e non sarete giudicati" Con quel che segue. Noi forse non siamo spesso infelici, perché ci sentiamo ingiustamente condannati, non perdonati, non ricompensati come vorremmo e forse dovremmo esserlo?

Se e' vero quel che dice Gesù, evidentemente e' anche vero che noi, - prima - avevamo gia' giudicato, non perdonato, non riconosciuto il merito dell'altro.

Non possiamo quindi lamentarci, eppur ci lamentiamo; quindi colpa nostra!
Possiamo però sempre cominciare. E ci accorgeremo di quanto sia vero quello che ci ha fatto dire Gesu', nonostante quello che molti maestri di vita della TV ci vogliono far credere.

Cordialmente a risentirci.

P. Nazareno Taddei sj