CHE SIGNIFICA ESSERE «DIMORA»? di don Gigi Di Libero sdb

...io sono dimora?...

05/05/2013

 

Nella comunità cristiana il vangelo proclamato in questa domenica annuncia una promessa di Gesù che mi sembra realmente una realtà sconvolgente e meravigliosa: Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.» (Giovanni 14,23)

Prima di tutto mi chiedo che significa essere dimora

La dimora è la pienezza della propria vita intima e totale in comunione con ….

Dimora è molto di più che semplicemente la casa fisica in cui abbiamo la residenza.

In qualche modo però, per comprendere l’ampiezza e la profondità dell’avere o prendere dimora mi pare che ci dobbiamo parzialmente riferire a quello che per ciascuno di noi è la nostra casa o abitazione:

·una casa accogliente, comoda, che difende la nostra intimità, integrità e originalità di salute e di stato: efficiente … dolorante della nostra corporeità;

· difende i nostri pensieri e i diversi trascorsi intellettuali di investigazione e scoperta, profondità e appropriazione dei nostri convincimenti, e pertanto ideali, sogni, aspirazioni e progetti di vita e di relazione umana e sociale

·chiude nel segreto appassionato e profondamente intimo la nostra affettività e amore che ci unisce in comunione con una persona particolare e insieme a lei con chi dal nostro amore viene generato e fa parte della nostra “carne unica”

·insieme permette ed è testimone degli affetti e delle relazioni di stima e di amicizia con un cerchio più o meno vasto di amici, conoscenti e collaboratori che fanno riferimento a tutta la nostra vita e azione sociale

·si offre in ogni circostanza come rifugio che ci difende, ci tranquillizza, ci riempie di riposo e di ricarica fisica, affettiva e psicologica per continuare a vivere con animo sano e libero da ansie, sconcerti o delusioni …

E poi: Chi prende dimora presso di noi e pertanto da Chi siamo eletti come dimora

Dal nostro Dio Padre onnipotente che è totalmente Amore.

Egli è davvero potente può sopportare il male e mostrarsi compassionevole: solo chi è davvero potente può esercitare pienamente la forza dell’amore.

È ricco di tenerezza: si china su di noi, figli deboli, bisognosi di tutto.

È talmente potente che ci ha creato creature libere: dando libertà, ha rinunciato a una parte del suo potere, lasciando alla nostra stessa libertà di rispondere al male non con il male ma con il bene, agli insulti con il perdono, all’odio omicida con l’amore che fa vivere!

Dal Figlio suo Gesù Cristo, che il Padre ha voluto diventasse nostro Fratello incarnandosi e, donandosi, carne e sangue, fosse la nostra unica e definitiva salvezza.

Egli è la Via, la Verità e la Vita.

Il Pane vivo disceso dal Cielo.

L'Amore nella sua espressione più alta perché ha dato la vita per la nostra redenzione.

Gesù è l' Amico discreto che bussa al nostro cuore e si offre come compagno di viaggio.

Egli conosce ciascuno individualmente, lo chiama per nome e cerca di continuo di attirarlo al Padre e di salvarlo dagli elementi pericolosi.

Gesù controlla ogni evento ed ogni aspetto della storia: e questo include ogni evento nella vita del cristiano.

È Lui che suscita in noi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarci inghiottire dalla mediocrità.

Dallo Spirito Santo che è all’opera con il Padre e il Figlio dall’inizio al compimento del disegno della nostra salvezza.

Egli è il Consolatore, il Protettore, il Difensore e Avvocato davanti al Padre di ciascuno di noi nel nostro cammino spirituale e di tutti noi riuniti come Chiesa e come Umanità.

La Chiesa, per parlarci di Lui e della sua azione potente e indispensabile, elenca i seguenti simboli: acqua, segno di nuova vita … fuoco che simboleggia la capacità trasformare le cose … vento: 'soffio' e vento gagliardo che trasforma e crea … sigillo dell’Alleanza Dio e noi tutti che così mostra il suo carattere definitivo.

Infine: perché ci scelgono come dimora

Unicamente per un amore infinito e incommensurabile da noi liberamente accettato nella nostra indicibile pochezza, ma con un amore che diventa infinito per opera della stessa Trinità.

Cosa dite?

È davvero una realtà che sconvolge la vita!

Non possiamo che pregare così:

O mio Dio, vieni presso di me e trasformami realmente in una dimora che non può contenerti, ma ti faccia sentire accolto con amore meravigliato e smisurato.

Ti prego, venendo in questa tua povera dimora, rendila, con la tua ricchezza infinita e misericordiosa, una dimora che desideri nei fatti essere tua e nella quale ti possa sentire sempre più a tuo agio perché amato, stimato e testimoniato in ogni occasione e con ogni manifestazione, possibile alla mia povertà.

Ti sono grato per l’eternità.

don gigi di libero sdb

gigidilibero@gmail.com