1. Il Natale è alle porte. La festa è un insieme di misteri: la vocazione alla maternità d’una vergine Immacolata sposa d’un uomo giusto di nome Giuseppe, la quale avrà un figlio ma non dal suo legittimo sposo, e quel figlio sarà, come tutti i figli, anch’egli “figlio dell’uomo” e cioè vero uomo senza essere stato generato in modo ordinario dall’unione uomo-donna, ma anche vero Dio da Dio Vero. Chi non accetta tali realtà e verità per fede, non riuscirà mai a trovare risposta alle domande che, tutte, si risolvono in questa: Com’è possibile, anzi come sono possibili tutte queste “cose”? Se accetti, possiamo suggerirgli, l’unica risposta possibile, è questa: A Dio nulla è impossibile. Sembrano giochi di parole, ma ci vengono dalla rivelazione. Nessuno in questo mondo avrebbe potuto inventare “storie” come queste, che ci ripropone la festa del Natale. Soltanto Dio onnipotente con il suo amore infinito poteva esserne l’autore.

2. Fin dalla prima domenica di Avvento siamo stati esortati dalla liturgia della chiesa a prepararci al Natale; ormai che è alle porte, a che punto siamo? Non è mai troppo tardi per iniziare, anche se non abbiamo ancora mosso il primo passo del nostro cammino di preparazione. Un esempio e un aiuto efficace lo possiamo trovare nelle due persone che meglio di qualunque altro si sono preparate al Natale di Gesù.  A MARIA chiediamo che ci aiuti ad imitare la sua generosità verso la parente Elisabetta. È andata ad aiutarla perché ne aveva bisogno. Una volta che ella è ridiventata autonoma, colei che le aveva fatto servizio è ritornata a casa sua. Sono parole semplici e chiare ma esempio difficile da imitare! GIUSEPPE, il giusto, lavora, prega, tace. Questa è la sua vita in attesa umile e dolce di Gesù. La gente lo riterrà suo figlio, ma egli conosce il segreto di Dio e in silenzio lo custodisce come gli è stato ordinato. Tutti e due, Maria e il suo sposo Giuseppe, persone semplici, povere nello spirito, umili servi del Signore, grandi davanti agli Angeli del paradiso per aver “fatta la Volontà di Di” con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze. Così si prepararono al Natale di Gesù. 

Don Adelio Cola