Nel senso più profondo, è un bene scoprire che l’essere umano come tale, di suo non possiede nulla; vedendo la cosa in questo modo, nemmeno il nostro corpo che pure è la maggior ricchezza che ci appartiene.
Così è facile allora scoprire che Dio dà, e dà in abbondanza, a noi e attende che, nel nostro libero agire e comportarci, come esseri umani, siamo capaci di trasformare la nostra interiorità e il mondo in cui viviamo.
SANA RISPOSTA DELL’ESSERE UMANO A DIO
Tutti i momenti particolari dell’esistenza umana saranno sempre legati a una scelta comportamentale personale: quella che fa del proprio essere il più grande e degno aspetto in una realtà di vita o, al contrario, quella che lascia che si mostri come la peggior piaga, la maggior disgrazia e la più immonda corruzione della degenerazione umana.
TRE MOMENTI CULTURALI DELLA NOSTRA VITA:
1. L’ESSERE UMANO NELLA FAMIGLIA.
Il primo bene da identificare a livello sociale è la famiglia. « È il simbolo di quella unità, di cui è necessario assumere l’aspetto, per perfezionare una società», società costituita da un insieme di cellule (famiglie), che fedeli ad alcuni sani principi di unità e partecipazione, si incaricano di formare cittadini utili a un bene comune.
Famiglia , scuola di formazione: i genitori sono i primi educatori dei propri figli, perché siano introdotti in una società onesti, con il proposito di farla crescere e prosperare.
Ma, oggi, di fronte a genitori irresponsabili, cattivi esempi per i figli, si prepara per la società una grande battaglia fra i buoni e i cattivi, i sani e i corrotti, gli onesti e i ladri; tutti questi malvagi rappresentano la zavorra di una comunità e questa alla fine li rifiuterà.
2. L’ESSERE UMANO NELLA SOCIETÁ:
Tutti siamo responsabili della società; se ognuno svolge correttamente il ruolo che gli compete e procura il bene per gli altri, secondo i principi che, si suppone, ha appreso in famiglia, la vita sociale, implicitamente, diventa migliore.
Tutto parte da coloro che hanno responsabilità sociali, perché sono i primi che coordinano il bene comune. Se i nostri amministratori pubblici e politici assumeranno i loro doveri e le loro responsabilità, questa sarà una società felice. Ma se essi cercheranno il proprio interesse e non si preoccuperanno del bene comune, sventurati, essi stessi saranno i più infelici e come conseguenza renderanno infelice anche quella società che non hanno voluto servire. Dio farà loro pagare il conto della loro malvagità.
3. L’ESSERE UMANO NELLA CHIESA:
Quando parlo di Chiesa, parlo di esseri umani, di quegli esseri umani che sono stati chiamati per servire altri esseri umani con il proposito di avvicinarli ogni volta di più a Dio.
In primo luogo parlo di quanti teniamo la responsabilità nella Chiesa di annunciare il messaggio del Regno di Dio, tutti i pastori, catechisti e insegnanti, in modo che, formando ed educando i nostri fratelli, rendiamo più vivo il volto di Dio nel mondo.
Ma, quando non cogliamo la grande responsabilità circa il Vangelo che dobbiamo annunciare, trascurando i nostri doveri, ci trasformiamo in pietra dello scandalo per i nostri fedeli, a causa della cattiva testimonianza e delle contraddizioni di vita. Poveri quelli di noi, lupi rapaci, ai quali il Signore farà pagare tutto il male che facciamo. Non ci sarà luogo dove poterci nascondere all’ira di Dio!
“Chiamiamo, quindi, comunione la vera condivisione dei beni divini, che ci vengono dati, con gli altri esseri umani, in modo che possiamo apparire davvero come testimoni di Dio nel mondo.”