È una promessa di Gesù ai suoi discepoli e fa parte, purtroppo!, del mazzetto di altre che, come quest’ultima, sembrano rimaste … non mantenute! Dispiace constatare tale situazione ma purtroppo sembra che non ci sia rimedio!
Egli, tanto per fare un esempio, promette: «Se uno mi ama, io mi rivelerò a lui ». Il sottoscritto, se non si illude, lo ama ma non ha ricevuto alcuna rivelazione da lui!
Ancora: «Voi che mi avete seguito farete cose maggiori di me». Io l’ho seguito ma non ho mai fatto nulla, non soltanto maggiore di lui, ma neppure come lui, non ho mai guarito nessuno, tanto meno risuscitato un morto.
E allora com’è e dov’è la verità? Cos’è?
Se io condivido la mentalità di Pilato, colui che ha rivolto a Gesù questa stessa domanda, non riceverò risposta. L’interrogato, infatti, non rispose.
Se invece mi sforzo di fare mio il modo di pensare del Maestro, allora comincerò a capire in parte la portata e il significato delle sue promesse.
Mi è sempre stato insegnato che le parole della sacra Bibbia non devono essere prese alla lettera, illudendosi di comprenderle immediatamente così come suonano. Sono state scritte migliaia d’anni fa. Ogni tempo ha le sue categorie di pensiero e di espressione. Quando il maestro Gesù insegna alla gente del suo tempo, si esprime in modo che quelli che hanno buona volontà d’intenderle le comprendano: «Chi ha orecchi per capire, capisca».
Egli nell’evangelizzazione si riferisce sempre al Regno del Padre che era venuto ad instaurare in questo nostro mondo di peccatori. A chi ascolta docilmente e si sforza, con la sua grazia, di mettere in pratica le sue lezioni, di imitare i suoi esempi di vita, promette, ad esempio, che «Lo Spirito Santo insegnerà loro ogni cosa», che «si rivelerà loro», che «faranno cose maggiori di lui».
Le promesse, che mi mettevano in crisi!, sono comprensibili soltanto nel contesto della sua mentalità. Se le leggo con mentalità mondana, come se esse mi fossero rivolte oggi da un uomo politico che poi non mantiene o non riesce a mantenere le promesse fatte, allora resterò deluso.
Lo Spirito Santo, per esempio, che cosa insegnerà a chi accetta le sue lezioni? «Vi ricorderà tutto quello che io ho detto». Allora tocca a me rileggere il Vangelo con le disposizioni caratteristiche della Madonna «meditandolo nel mio cuore», implorando lo Spirito Santo di illuminarmi.
Faremo anche «cose maggiori di lui», intendiamoci… con la sua grazia. Quanti peccatori ha perdonato Gesù nella sua vita pubblica? Confrontate, ad esempio, quel numero con quello dei penitenti confessati dal santo curato d’Ars in tanti anni di vita imprigionato volontario nel confessionale 12-14 ore al giorno!
In quanto al fatto di «rivelarsi a chi lo ama», la promessa è stata mantenuta, tra gli altri, nel caso dei cosiddetti dottori della Chiesa, che hanno scritto innumerevoli opere arrivate fino a noi, piene di sapienza ispirata loro dallo Spirito di Gesù ch’essi amavano.
Ora comincio a capire qualche cosa circa le promesse di Gesù e soprattutto che le povere parole umane non sono in grado di ‘contenere’ le ricchissime realtà rivelate da Lui , che è LA PAROLA DEL PADRE.
Don Adelio Cola