Sento leggere dal vangelo:”Io sono il pane vivo disceso dal cielo”.
Magari ci fosse quaggiù tanto pane quanto basta per sfamare tutti quelli che soffrono la fame! Purtroppo non è così. Un terzo circa dell’umanità vive nella miseria, la maggior parte di essa mangia soltanto una volta al giorno. Un missionario mi ha raccontato la storia di Manuel, un bambino che, invece di tornare al villaggio dopo la scuola, s’era seduto sotto un albero. “Perché non vai a casa a mangiare?” – Oggi tocca a mio fratello!-
E Gesù mi viene a dire che Lui …eccetera…!
Non è certo colpa di Gesù se oggi molti muoiono di fame. Dipende dal fatto che molti di noi ci siamo dimenticati che nel mondo siamo tutti una famiglia, che la terra produce pane per tutti; che la ingiusta distribuzione dei suoi frutti dipende da noi e dal nostro egoismo di avari.
E allora, che ne facciamo del Pane offerto da Gesù e che egli dice essere Lui stesso: “Io sono il pane vivo disceso dal cielo”?
La risposta è facile e al tempo stesso difficile.
Il pane materiale da me mangiato diventa un poco alla volta, giorno dopo giorno, me stesso.
Il pane GESÚ, mangiato spesso, mi comunica la sua stessa vita.
C’è una differenza tra i due pani: il primo viene assimilato da me senza la mia volontà; quello offerto da Gesù esige la mia partecipazione volontaria, non agisce in modo magico! Accettare di vivere la vita di Gesù costa fatica. Ecco perché è ‘difficile’! Il pane, qualunque pane, dà forza e vigore a chi lo mangia. Così è anche per il pane GESÚ. Egli infonde coraggio e aiuto a chi lo mangia:”Se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno!” Egli sostiene la nostra debolezza con la forza del cibo che non si deteriora e ci rende giorno dopo giorno maggiormente solidali e caritatevoli con la gente che al mondo rischia di morire di fame.
Vuoi vedere che il segreto per andare in aiuto a quel terzo dell’umanità che oggi soffre la fame nel mondo sarebbe quello che i cristiani, che oggi sono un terzo circa dell’umanità, si cibassero più spesso e meglio del pane GESÚ?...
Don Adelio Cola