Chi ben comincia…conosciamo come continua il vecchio proverbio!
Eppure tanti sono gli anni che ormai ho visto passare. Tutti sono cominciati, naturalmente!, con capodanno e sono terminati la notte di san Silvestro.
Ogni volta ho augurato a parenti e amici buon anno!
L’ho augurato anche a me.
Ho sperato, ho anche trepidato pensando: il prossimo sarà migliore dell’anno trascorso?
Chissà se mi sono chiesto anche se… io sarò migliore dell’anno passato.
Ad ogni modo, eccoci ancora una volta all’anno nuovo.
Non voglio interrogare i profeti moderni consultando oroscopi e calendari che prevedono un futuro che non dipende da loro.
E allora da chi dipende il prossimo 2009?
La risposta è sconcertante e preoccupante. DIPENDE DA ME.
Sconcertante perché mi sembra una risposta corrispondente ad uno scherzo di cattivo gusto. Preoccupante perché, se veramente dipendesse da me, saprei io che cosa fare perché il futuro andasse meglio!!
Per convincermi che dipende da me, ricordo che, se ognuno s’impegnasse come se il futuro - e cioè il presente, perché il futuro non c’è ancora! - dipendesse da lui e da lei, il mondo andrebbe meglio e tutti vivrebbero meglio. Che novità e che scoperta!
Ma siccome non tutti la pensano così, io…non voglio fare eccezione alla regola e neanch’io quindi sono convinto che dipende da me.
Eppure, ad di là del ragionamento che sembra non fare una grinza, la mia conclusione sarebbe errata. Dico ‘sarebbe’, nella convinzione che io rimango disponibile a ripensarci senza far passare immediatamente le conseguenze nella mia vita pratica.
“Quello che posso fare perché il mondo vada meglio, diceva il dottor Schweitzer, è asciugare una goccia del mare ma tanto mi basta per impegnarmi tutta la vita!”
Insomma va a finire che, se rifletto, devo concludere che se io mi defilo dalla possibilità di impegnarmi perché il mondo migliori, devo riconoscere che il suggerimento al disimpegno mi arriva …dalla mia pigrizia.
Tanto più che l’aiuto di Dio a comportarmi meglio dell’anno passato e ad impegnarmi per la battaglia del bene contrastando quella del male, non mi verrà meno se la invocherò ogni giorno del prossimo anno 2009.
I migliori auguri a me e a tutti.
Cordialmente Don Adelio Cola