Siate sempre allegri! - di Don Adelio Cola

Il segreto di una serenità che dura nei secoli

10/05/2008
Mi fa tanta impressione l’esortazione di san Paolo ai primi cristiani di essere sempre «allegri».
Si rendeva conto l’Apostolo di quello che suggeriva ad ebrei e pagani convertiti al cristianesimo? Sapeva che essi erano non soltanto mal visti, ma addirittura spesso perseguitati dagli altri? Era a conoscenza che era in ballo la vita stessa di quei fedeli che egli avrebbe voluto sempre «allegri»?
E perché la liturgia domenicale ci fa riascoltare dopo due millenni di cristianesimo quelle parole tanto strane da risultare ‘insipienti’, per usare l’aggettivo attribuito dagli infedeli alla Croce del Crocifisso?
Risposte razionali a tali domande non ne conosco.
Può orientarci alla soluzione del problema quello che si dice degli apostoli circa il loro stato d’animo dopo essere stati trattati male e fustigati dai capi religiosi che pretendevano di impedire loro di predicare Gesù Risorto. Essi, dunque, «se ne andarono tutti contenti, perché avevano avuto l’onore di essere maltrattati a causa del nome di Gesù». (ATTI, 5, 41)
Il segreto dell’ «allegria» suggerita da san Paolo è questa: felici di soffrire con Gesù, di aggiungere alla sua Passione quello che noi personalmente possiamo aggiungervi quasi per completare quello che ad essa, sovrabbondante ed infinita, manca come partecipazione nostra personale.
«Siamo nella mani di Dio Padre, era solito ripetere con convinzione san Leonardo Murialdo. Stiamo meglio nelle mani di Dio che nelle nostre».
Tutto è questione di fede nella convinzione che nulla ci può succedere contrario al nostro vero bene. Tutto è bene nella vita se accettiamo tutto dalle sue mani di Padre.
Non si tratta di essere apatici o fatalisti, né di starcene indifferenti di fronte al tanto male che c’è nel mondo. Dopo, però, di aver fatto tutto quello che dipende da noi per rimediare al male nostro ed altrui, conviene mantenere nel nostro spirito quella invidiabile «serenità» che contraddistingueva i cristiani perseguitati ai quali si rivolgeva l’apostolo.
Ecco per noi il significato, anche se adattato, del termine paolino «allegria»: vivere in serenità sotto lo sguardo paterno di Dio che ci tiene nelle sue braccia misericordiose.
 
A disposizione
Don Adelio Cola