Chi entrerà nel Regno dei Cieli? - di Don Adelio Cola

...non chiunque...

06/03/2011
“Non chiunque mi dice: – Signore Signore –, entrerà nel regno dei cieli!”.
È la tua minaccia, Gesù! Mi è stata riferita a proposito d’una persona che ha sempre la corona del rosario in mano e la gente, che qualche rara volta fa visita a quell’ammalata “che da anni non fa niente!”, una volta fuori commenta: – Non chi dice: - Signore Signore eccetera! – Ecco il vangelo citato male! Gesù non disse «chi» ma «chiunque» e completò il suo pensiero: “ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”.
Cerchiamo di capire bene. Egli non minaccia chiunque prega per entrare nel regno dei cieli! Anzi, è proprio lui che ha comandato di pregare per ottenere quell’entrata: – Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno –: venga a noi e fa’ che veniamo noi al tuo regno!
La minaccia di Gesù riguarda le persone che s’illudono di meritare di entrare nel suo regno perché in vita hanno pregato. Commettono un doppio errore e ne sono responsabili: anzitutto l’illusione che in paradiso uno possa arrivarci soltanto pregando, e poi la dimenticanza della vera condizione per entrarci: fare la volontà di Dio. Che sanno loro di quell’ammalata nullafacente, stimata da chi la conosce bene e testimonia che ella non fa che ripetere: ‘Signore, sia fatta la tua volontà’ ? . Non appartiene al gruppo dei “chiunque” ai quali si riferisce Gesù! Per lei da anni la volontà di Dio è che se ne stia tranquilla, in pace e serenità, per quanto può, a portare con santa pazienza la croce di far niente se non pregare con quella formula meravigliosa insegnata dal divino maestro. Lei si prepara ad entrare nel regno dei cieli per i meriti di Gesù, ai quali unisce umilmente le sue sofferenze, e chi la assiste da anni si prepara ugualmente a quell’entrata fecendo la volontà di Dio, che esige da loro l’assistenza amorosa e paziente ad un’ammalata nullafacente.
Don Adelio Cola