Deserto - di Don Adelio Cola
08/12/2009
Sono in chiesa, solo. Uno si sta avvicinando, sento i passi.
-Ciao, ciao-. E’ Michele. –Come va? Bene e tu?...- Solite parole.
-Mi ha fatto impressione, dice, la predica di don Gino ieri sera alla messa prefestiva - Perché?-
-Parlava di deserto. Se ti trovassi in mezzo al deserto, diceva, da solo, cosa faresti?- Domanda difficile da rispondere- -E se fosse invece nel deserto d’acqua, in mezzo al mare, da solo?- -Non so-. L’unica cosa sarebbe restare sbalorditi dell’immensità dello spazio vuoto. Sabbia e sabbia, acqua e acqua. Nient’altro. Io soltanto. Cadere allora in ginocchio e dire: Signore, quanto sei grande.
Allora, vedi, due realtà scopriresti nel deserto: te e Dio. Di te avresti paura, non del deserto, perché allora scopriresti la tua atomica piccolezza, la tua cattiveria finora, la tua balordaggine a crederti chissà che cosa. Allora in ginocchio diresti: Signore, pietà. E scopriresti che Dio c’è e che è l’unico e tutto il resto davanti a lui è niente, eppure egli l’ha creato, tutto e tutto bene e tutto ama, te compreso.
Il deserto è quella cosa che ti fa scoprire te e Dio.
E ti pare poco?
Quando vuoi, il deserto è a tua disposizione. Dentro di te. Prova e vedrai.
Don Adelio Cola